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Claudio53 |
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Dicembre 23, 2003, 11:29:30 am |
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Secondo me non e tanto questione di particolato o altro,anche perche il benzene e molto piu pericoloso a mio parere che il pm10,essendo altamente cancerogeno,ma non esiste, o meglio non viene ancora usato nessun metodo per tenere d'occhio i livelli. Poi e meglio che non esprima il mio giudizio sugli Usa che del protocollo di kyoto non ne vogliono minimamente sapere e sull'ultima conferenza Cop9, che non ha risolto un tubo, ma finche la politica americana ed europea e in mano alle multinazionali ( non faccio nomi ) non cambierà molto. Ovviamente le mie sono opinioni pressoche estremiste, facendo parte di un'associazione Ambientalista sono venuto a sapere molte cose interessanti e sconvolgenti..... ciao a tutti Luka
Il benzene è monitorato con attenzione in tutte le nostre città, e nelle macchine catalizzate viene bruciato quasi completamente, per cui non è più un problema a livello di inquinamento cittadino. Per le modifiche al clima non lo è mai stato. Nei biechi USA, le pompe di benzina hanno pistole con soffietto e aspiratore per evitare che chi fa il rifornimento si respiri il benzene, che ovviamente si libera per evaporazione (nella combustione si trasforma e nel catalizzatore va a finere in Co2 e H2O nella quasi totalità). Per dare a Cesare quello che è di Cesare... Attenzione a valutare l'informazione e separarla dalla propaganda.
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Loggato
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mtbsport |
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Dicembre 23, 2003, 11:30:50 am |
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Attenzione a valutare l'informazione e separarla dalla propaganda.
Dai Claudio... non è propaganda è evidenza dei fatti....perchè non aderiscono al trattato di Kyoto allora?
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Loggato
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Sonata_Arctica |
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Dicembre 23, 2003, 11:34:06 am |
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Loggato
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Mifune |
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Dicembre 23, 2003, 11:34:14 am |
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Vuol dire che c'hanno provato 9 volte a mettersi d'accordo dal 1985(mi sembra) e non ci sono ancora riusciti esatto,ma soprattutto va sempre peggio, le buone intenzioni da parte di tutti ci sono ma....c'e chi e piu forte di noi..... leggi un po qua Il Protocollo di Kyoto Nel Dicembre del 1997 i paesi industrializzati si accordarono per ridure le proprie emissioni dei gas che causano il riscaldamento globale come primo passo verso la stabilizzazione del clima mondiale. Siglarono il Protocollo di Kyoto, un trattato internazionale che prefige gli obbiettivi per ridurre le emissioni climateranti dei singoli Paesi al di sotto dei livelli del 1990. L'Unione Europea accettò un taglio dell'8%, gli Stati Uniti 7% e il Giappone 6%. Il Protocollo di Kyoto non avrà validità finché 55 Paesi, rappresentanti il 55% del totale delle emissioni del 1990, lo ratificheranno. In altre parole, questi Paesi devono emettere leggi per adeguarsi ai termini del Protocollo, che avrà quindi validità legale. I Paesi hanno una scadenza nel Novembre 2003, in occasione dei lavori della COP 9 (Conferenza delle Parti) di Milano. Nel Marzo 2001, solo poche settimane dopo la sua nomina, il Presidente Bush annunciò che gli USA non avrebbero ratificato il Protocollo di Kyoto. Egli lo dichiarò "morto". Nel Luglio 2001, a Bonn, la comunità internazionale mostrò che il Protocollo era ancora vivo, nonostante l'assenza degli Stati Uniti, raggiungendo un accordo politico sulle regole della sua implementazione. Gli Stati Uniti non presero parte all'accordo. I dettagli delle regole furono finalizzati alla COP 7 in Marrakech, Marocco, nell'Ottobre 2001. Il Protocollo è ora pronto per la sua ratifica. L'America è il maggiore inquinatore del pianeta. Con il 4% della popolazione mondiale, scarica un quarto del totale dell?anidride carbonica emessa. Tuttavia, il Presidente Bush non ha esitato a sabotare i tentativi per aderire al Protocollo di Kyoto. La Esso/ExxonMobil ha guidato la lobby contro il Protocollo di Kyoto e ha dato pieno appoggio ed incoraggiamento alle mosse di Bush. Il Protocollo di Kyoto è solo il primo passo verso la stabilizzazione del clima mondiale. Ma è un passo vitale. Nessun Paese ha il diritto di dichiararlo morto e condannare tutti noi all'incubo del riscaldamento mondiale.
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Loggato
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mtbsport |
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Dicembre 23, 2003, 11:35:39 am |
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Andrea, ciò che afferma Claudio E' UN FATTO, verificabile da chiunque. Molto semplice è molto più chiaro da interpretare di un'adesione ad un trattato.
Quindi sono gli americani ad aver ragione mentre è il resto del mondo che si sta fasciando la testa per niente?
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Loggato
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Claudio53 |
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Dicembre 23, 2003, 11:35:48 am |
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Dai Claudio... non è propaganda è evidenza dei fatti....perchè non aderiscono al trattato di Kyoto allora?
Perchè ritengono che i costi siano superiori ai benefici, e io francamente non sono sicuro nè che abbiano ragione nè che abbiano torto. Ricordo che intorno all'anno mille la Groenlandia era verde, i walser attraversarono le Alpi nei punti in cui si formarono poi ghiacciai, e sulle montagne si coltivavano terreni che poi furono sepolti da nevai. Per cui l'importanza del fattore umano sul clima è molto incerto, a tutt'oggi.
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Loggato
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mtbsport |
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Dicembre 23, 2003, 11:37:54 am |
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Il Protocollo di Kyoto non avrà validità finché 55 Paesi, rappresentanti il 55% del totale delle emissioni del 1990, lo ratificheranno.
Infatti mi sembra che sarà impossibile raggiungere il 55% solo perchè l'america da sola inquina per il 35%........chiamiamola propaganda?
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Loggato
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mtbsport |
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Dicembre 23, 2003, 11:40:04 am |
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Perchè ritengono che i costi siano superiori ai benefici, e io francamente non sono sicuro nè che abbiano ragione nè che abbiano torto. Ricordo che intorno all'anno mille la Groenlandia era verde, i walser attraversarono le Alpi nei punti in cui si formarono poi ghiacciai, e sulle montagne si coltivavano terreni che poi furono sepolti da nevai. Per cui l'importanza del fattore umano sul clima è molto incerto, a tutt'oggi.
Beh l'uomo è stato la causa del buco dell'ozono, che grazie all'intelligenza di molte persone si sta riducendo riportandolo ai valori naturali. Credo che si possa fare la stessa cosa anche per il resto dell'inquinamento
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Loggato
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Mifune |
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Dicembre 23, 2003, 11:49:47 am |
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Beh l'uomo è stato la causa del buco dell'ozono, che grazie all'intelligenza di molte persone si sta riducendo riportandolo ai valori naturali. Credo che si possa fare la stessa cosa anche per il resto dell'inquinamento
e si intorno agli anni 70 ci si accorse del pesante impatto ambientale che avevano i clorofluorocarburi ovvero FREON ( usato negli spray), infatti una volta liberati si muovono sullo strato piu basso dell atmosfera e inerti chimicamente la superano senza decomporsi raggiungendo cosi la stratosfera dove assorbono radiazioni uv e si decompongono.... e cosi ciao pep strato ozono................... « Ultima modifica: Dicembre 23, 2003, 11:51:08 am da Mifune »
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Loggato
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baranzo |
Nothing's as it seems! |
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Dicembre 23, 2003, 11:58:28 am |
Global Moderator, V12, 27239 posts |
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La questione del protocollo di Kyoto è piu complessa di così, non dimentichiamo che l'accordo venne raggiunto nel '97 e che nei 3 anni successivi il "buon" Clinton non l'ha ratificato pur avendone il tempo. I vero problema di Kyoto è che ponendo dei limiti alle emissioni totali pone anche dei limiti teorici allo sviluppo industriale: infatti se io oggi ho 10 industrie che emettono 100 dopo il protocollo se le industrie ne frattempo saranno diventate 12 dovranno emettere 92, e questo presuppone sviluppi tecnologici tutt'altro che certi. I paesi europei hanno parzialmente aggirato tale accordo favorendo tramite sussidi a fondo perso lo sviluppo di impianti ad alte emissioni nei paesi dell'Europa dell'Est, riducendo quindi da un lato le emissioni nei paesi aderenti al trattato ma rendendo uguale se non peggiore il bilancio globale.
Resta il fatto che gli USA sono i principali emettitori tuttavia sono anche il paese con la normativa più rigida per quanto riguarda le normative antiinquinamento, quello postato da Claudio è un fatto, non è propaganda: gli idrocarburi aromatici non si diffondono per combustione ma per evaporazione del carburante, quindi tutte le stazioni di benzina sono equipaggiate con recuperatori di gas non solo nelle cisterne ma anche sulle singole pompe erogatrici.
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“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
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mtbsport |
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Dicembre 23, 2003, 12:02:51 pm |
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Resta il fatto che gli USA sono i principali emettitori tuttavia sono anche il paese con la normativa più rigida per quanto riguarda le normative antiinquinamento.
Ok....domanda: E' vero che loro sono i più severi come norme antiinquinamento per quel che riguarda le auto, ma un 6.000cc con le norme americane inquina più o meno di un 2.000cc europeo a KM?
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Loggato
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alura |
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Dicembre 23, 2003, 12:08:59 pm |
webmaster, V12, 50851 posts |
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Ok....domanda: E' vero che loro sono i più severi come norme antiinquinamento per quel che riguarda le auto, ma un 6.000cc con le norme americane inquina più o meno di un 2.000cc europeo a KM?
Io non so come vada in america con le revisioni e catalizzatori. Pero' chiediamoci piuttosto quanto inquina il nostro 2000 dopo due anni.....
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Kia Sorento = Oso nei Kart
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baranzo |
Nothing's as it seems! |
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Dicembre 23, 2003, 12:12:43 pm |
Global Moderator, V12, 27239 posts |
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Ok....domanda: E' vero che loro sono i più severi come norme antiinquinamento per quel che riguarda le auto, ma un 6.000cc con le norme americane inquina più o meno di un 2.000cc europeo a KM?
E questo cosa dovrebbe dimostrare? Se voglio un 6000 me lo compero anche in Europa. In compenso i TIR che circolano un USA hanno dei limiti di emissione molto inferiori rispetto ai TIR che circolano in Italia ed i controlli sono molto più stretti, lo stesso vale per gli scarichi industriali.
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“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
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Mifune |
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Dicembre 23, 2003, 12:16:40 pm |
Visitatore, , posts |
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E questo cosa dovrebbe dimostrare? Se voglio un 6000 me lo compero anche in Europa. In compenso i TIR che circolano un USA hanno dei limiti di emissione molto inferiori rispetto ai TIR che circolano in Italia ed i controlli sono molto più stretti, lo stesso vale per gli scarichi industriali.
su questo ti do perfettaente ragione, ora non so come funzionano i controlli in america, pero qui da noi funziona spesso " vado dal mio meccanico di fiducia e mi fa passare tutto " oppure scarico i rifiuti li tanto ce ne sono altri..........oppure fare come fa milano perche non buttare tutto cio nel po senza depurarlo prima? ?
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Loggato
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