|
968 Visitatori + 1 Utente = 969
TonyH
|
|
Pagine: 1 2 [3] 4 5 ... 7
|
|
|
DODO |
W questo FORUM!!! |
|
Gennaio 30, 2004, 12:19:37 pm |
Utente standard, Monocilindrico, 33 posts |
|
Non hai una foto del cofano (puoi mandarmela via mail e te la posto io) ? Sudo dalla curiosità Purtroppo no, le dovevo fare ma non ho avuto mai l apossibilità. Cmq posso dirti che l'unica cosa che si poteva vedere erano i 4 corpi farfallati separati, il raccordo che va dall'intercooler all'airbox, la valvola pop-off e la centralina TDD RACE 039. Infatti la turbina era celata sotto la placca dei collettori di scarico....per ovvvvviiiiii motivi di sgamo... Se vuoi posso dirti la lista delle modifiche che ho apportato? Ciao
|
|
|
|
|
THE KAISER |
|
|
Gennaio 30, 2004, 12:22:02 pm |
Staff, V12, 37777 posts |
|
Per il sound ti consiglio anche di eliminare i kat teppista! secondo te su un jtd 115cv un trattamento antiattrito tipo teflon darà miglioramenti avvertibili? Mi dici qualcosa sui prodotti "ceramici" da mettere nell'olio del cambio?
|
|
Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi che sappiamo, anche la brezza sarà preziosa.
|
|
|
THE KAISER |
|
|
Gennaio 30, 2004, 12:26:38 pm |
Staff, V12, 37777 posts |
|
va a caghèr
|
|
Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi che sappiamo, anche la brezza sarà preziosa.
|
|
|
alura |
|
|
Gennaio 30, 2004, 12:27:52 pm |
webmaster, V12, 50851 posts |
|
Aspettate 10 minuti che apriamo la sez. tuning cosi' teniamo ordinate domande/risposte.
Non scriviamo tutto in un unico thread senno si perde....
|
|
Kia Sorento = Oso nei Kart
|
|
|
THE KAISER |
|
|
Gennaio 30, 2004, 12:28:19 pm |
Staff, V12, 37777 posts |
|
va a caghèr azz...eri tu ,pensavo fosse dodo.Ero andato + x il sottile visto x non aggredire il nuovo arrivato
|
|
Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi che sappiamo, anche la brezza sarà preziosa.
|
|
|
THE KAISER |
|
|
Gennaio 30, 2004, 12:29:00 pm |
Staff, V12, 37777 posts |
|
Aspettate 10 minuti che apriamo la sez. tuning cosi' teniamo ordinate domande/risposte.
Non scriviamo tutto in un unico thread senno si perde....
un'altra sezione??? nn possiamo fare tutto in tecnica?
|
|
Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi che sappiamo, anche la brezza sarà preziosa.
|
|
|
Diabolik82 |
|
|
Gennaio 30, 2004, 12:29:10 pm |
Visitatore, , posts |
|
|
Loggato
|
|
|
DODO |
W questo FORUM!!! |
|
Gennaio 30, 2004, 13:14:25 pm |
Utente standard, Monocilindrico, 33 posts |
|
teppista! secondo te su un jtd 115cv un trattamento antiattrito tipo teflon darà miglioramenti avvertibili? Mi dici qualcosa sui prodotti "ceramici" da mettere nell'olio del cambio? Per il trattamento ceramico ti consiglio di lasciar perdere visto che di particelle ceramiche ce ne sono pochissime (da test effettuati in laboratorio). Inoltre necessita di temperature mooolto elevate epr potersi "saldare" con i metalli. Per quanto riguarda i guadagni sulla tua auto molto dipende dallo stato del propulsore. Infatti le variabili sono molteplici, dal kilometraggio, a come si è usata l'auto, al tipo di guida, al rofdaggio che è stato fatto, etc. Ti posso garantire che i vantaggi li puoi avvertire subito appena fatto qualche 100io di kmi. Dopo i miglioramenti vengo con il passare dei kmi. Inoltre potrai avere una maggiore potenza e coppia alle ruote da poter sfruttare (anche se come valori di coppia e potenza massimi sul grafico aumentano di poco). Un piccolo dato: un propulsore a benzina trasforma solo il 28% dell'energia del carburante in energia alle ruote (un diesel il 38%), questi valori sono stati registrati a velocità costante e con il motore in prossimita del valore di coppia massima (momento in cui ha il maggior rendimento). In città la percentuale si abbassa di molto, fino a un 15% (e u 21% sui diesel). Da questo puoi evincere che su un diesel, per garantire 1kw alle ruote, si devono disperdere nell'ambiente 4kw. Questa dispersione avviene per il caolore generato dagli attriti interni del propulsore (7.5%), dalla distribuzione, dal sistema di raffreddamento, dalla trasmissione, etc. Se si abbassano questi valori di dispersione dell'energia si aumenta l'energia a disposizione alle ruote con miglioramento delle prestazioni. Inoltre il kit che commercializzo permette di trattare cambio, motore e testata. Ciao PS: per il kat è a descrizione del guidatore fare la modifica, ma posso dirti che già la Porsche ha montato uno sportivo a 100celle quindi la strada migliore è l'eliminazione. Cmq sui propulsori turbo preparati il kat è un "tappo" per la fuoriuscita dei gas di scarico. La possibilità del kat è una tra le tante ed inoltre si spende sicuramente meno che cambiare l'intera linea di scarico. « Ultima modifica: Gennaio 30, 2004, 13:18:46 pm da DODO »
|
|
|
|
|
Aquiles |
meno alberi e più parcheggi!! |
|
Gennaio 30, 2004, 13:17:17 pm |
Utente standard, V12, 1635 posts |
|
Inoltre il kit che commercializzo permette di trattare cambio, motore e testata.
Ciao
EVVABBEH! ormai ti sei lanciato!!! posta in che cosa consiste 'sto kit, quanto costa , e lo sconticino che puoi fare per i pistoniani!!!!
|
|
hey gringo!!! la maquina.... VA-VA-BUMAAAA!!!
|
|
|
DODO |
W questo FORUM!!! |
|
Gennaio 30, 2004, 13:25:14 pm |
Utente standard, Monocilindrico, 33 posts |
|
Ecco le info riguardo al trattamento al teflon. Per quanto riguarda il prezzo preferisco indicarlo tramite email.
"TS"
E' un prodotto innovativo creato per consentire un'immediata ottimale pulizia e lubrificazione delle valvole e delle varie componenti della parte alta del motore 4 tempi, compresa camera di combustione. Il processo di combustione di qualsiasi carburante produce residui carboniosi che si depositano nella camera di combustione e sulle valvole, ostacolandone la funzionalità. Tali incrostazioni sono riscontrabili in un veicolo anche dopo pochi km di percorrenza e, accumulandosi, peggiorano sempre più il processo di combustione, determinando un decadimento delle prestazioni in termini di potenza e brillantezza, con conseguente aumento dei consumi e delle emissioni inquinanti. Il trattamento iperlubrificante "TS" apporta sensibili benefici perché: - supplisce all'inadeguato potere lubrificante della "benzina verde"; - consente ai motori progettati per la "super" di non subire onerose modifiche e rende superfluo l'uso di additivi lubrificanti nel carburante. Indispensabile soprattutto per i veicoli d'epoca; - riduce immediatamente l'opacità dei "diesel".
METODO DI AZIONE
Inalato lentamente nella camera di combustione, la formulazione disgrega gradualmente le incrostazioni esistenti, espellendole con i gas di scarico. Il PTFE riveste le superfici metalliche della camera di combustione (valvole comprese), iperlubrificandole permanentemente e proteggendole da usura ed elevato calore. L'elevato potere antiaderente del PTFE non consente la riformazione dei residui carboniosi per la durata fisiologica della formulazione, circa 25.000 km.
VANTAGGI
- Funzionamento più disinvolto e silenzioso - Incremento di compressione - Maggiore accelerazione ed elasticità - Riduzione dell'usura delle valvole - Riduzione del consumo di carburante - Riduzione immediata della fumosità, soprattutto nei "diesel" e degli incombusti.
Tutti questi vantaggi sono riscontrabili nell'arco di 15 minuti max.
APPLICAZIONE
Dopo aver agitato energicamente il flacone, introdurre la formulazione attraverso la presa aspirante aria più vicina al collettore (es.: depressore del servofreno, filtro aria, farfalla,ecc.) - Il trattamento deve essere effettuato a motore possibilmente freddo - Tenere il motore ad un regime di 300-500 giri più elevato del minimo - Inalare lentamente la formulazione, una spruzzata ogni 10-15 secondi. Tanti più km. di percorrenza ha il motore, tanto più lentamente occorre procedere. - Evitare che la formulazione venga aspirata in un'unica soluzione!!! - Dopo 3 inalazioni, dare un colpo secco di acceleratore - Ritornare al regime iniziale e continuare l'applicazione - Durante l'applicazione potrà essere emesso molto fumo bianco dallo scarico, causato dalla rimozione delle impurità. Evitare di respirarlo! - Lasciare in moto finquando perdurano corpose emissioni. Il dosaggio da applicare è pari al 5% della cilindrata (es.: 2000 cmc = 100 ml di H.P. "TS") Su motori civili e/o da lavoro è consigliabile un'applicazione ogni 25.000 km. o quando se ne avverte la necessità. Su motori da competizione, dopo il primo trattamento, inalare l'1% prima di ogni gara.
"CL"
Questa formulazione al PTFE complesso potenziato reattivo è idonea al trattamento di tutti gli organi lubrificati con olio, con presenza di filtro. Rappresenta l'ultima generazione della tecnologia dell' iperlubrificazione" nei circuiti lubrificati, contenendo, oltre al PTFE, un composto di specifiche materie prime idonee a preservare le caratteristiche chimico fisiche dei normali lubrificanti, anche sotto elevati carichi e le più svariate condizioni climatiche. Per questa formulazione viene usato un PTFE con particelle molecolari inferiori ad 1 micron, idonee a sopportare qualsiasi minima tolleranza.
METODO DI AZIONE Il principio su cui si basa il trattamento "CL" è il seguente: rivestendo due superfici metalliche, che scorrono a contatto tra di loro, con una sottile pellicola di PTFE, l'attrito sviluppato viene drasticamente ridotto (circa l'80%), comportando una notevole riduzione dell'energia necessaria al funzionamento di quelle parti che devono necessariamente scorrere a contatto tra di loro con una frequenza molto elevata, per esempio "pistone e cilindro".
MENO ATTRITI = MAGGIORE POTENZA
Minore energia applicata significa aumento di potenza. L'incremento medio, in un motore ad alte prestazioni, è mediamente del 3% quando sottoposto ad estremi carichi. L'errore più ricorrente quando si sottopone un motore trattato col PTFE al test del "banco prova" è quello di attendersi, in pochi istanti, un aumento spropositato di potenza! Poiché gli attuali lubrificanti sono di una qualità molto elevata, è necessario prolungare la prova fino agli estremi limiti di resistenza del lubrificante per poter effettivamente comprovare l'efficacia dell'"iperlubrificazione"! Cioè, quando la decomposizione chimico fisica del normale lubrificante comincia a creare maggiori attriti ed erodere potenza! Erosione che non avviene in un motore "iperlubrificato". E, soprattutto, verificare dopo lo stress subito, le sostanziali differenze di logorio esistenti tra un motore "trattato" ed uno "non trattato". I valori di erosione di potenza causati dall'attrito sono nettamente superiori in altri organi di una vettura: vedi cambio e differenziale. Organi lubrificati in misura insufficiente rispetto al volume degli ingranaggi ed ai carichi di lavoro cui sono sottoposti, se rapportati volumetricamente al quantitativo di lubrificante esistente nel corpo motore. Questa penalizzante equazione, comporta notevoli perdite di potenza al motore causate dai freni dinamici cui deve suffragare e si manifestano con l'aumento delle temperature operative e con maggiori consumi, a parità di prestazioni. Testando le prestazioni di una vettura su un "banco a rulli", dopo un trattamento "iperlubrificante" a cambio e differenziale si potranno notare: - incremento di potenza alle ruote - incremento di potenza al motore - riduzioni del consumo di carburante - riduzioni delle emissioni nocive I relativi valori sono suscettibili di variazioni, anche sensibili tra i vari modelli, per cui qui non rappresentabili.
RIDUZIONE DEL LOGORIO CAUSATO DALLE PARTENZE A FREDDO
La prima applicazione del PTFE nei motori nacque proprio per la riduzione dell'usura nelle "partenze a freddo". Ogni operazione riduce la durata di un motore mediamente di 2 ore poiché la parte alta è assolutamente priva di lubrificazione. Quando le superfici di scorrimento sono protette dal rivestimento permanente di PTFE, l'usura viene annullata e le partenze a freddo facilitate in qualsiasi condizione, soprattutto in presenza di temperature ambientali molto rigide, migliorando anche l'operatività complessiva. Il trattamento può essere effettuato sia su motori nuovi, a livello preventivo, che su motori usurati: riempendo le micro-porosità causate dall'usura, ripristina le originali condizioni "pistone-fascia-cilindro" e ristabilizza l'adeguata compressione.
PROTEZIONE E SICUREZZA
La micropellicola di PTFE, evitando il contatto metallo su metallo, protegge tutti gli organi da possibili grippaggi dovuti al calore ed alla conseguente espansione dei metalli. Inoltre, la micropellicola costituisce un eccellente autolubrificante di emergenza in caso di accidentale guasto o totale assenza di lubrificante.
PROTEZIONE CONTRO CORROSIONE ED ATTACCHI CHIMICI
Nei circuiti lubrificati avvengono numerose reazioni chimiche causate soprattutto dal calore sviluppato dall'azione meccanica e dal conseguente deterioramento delle caratteristiche chimico fisiche dei lubrificanti. Tali reazioni creano prodotti di decomposizione che, aderendo alle superfici metalliche, compromettono l'ottimale funzionamento degli organi. Il PTFE è un composto chimicamente inerte, ovvero, non reagisce con nessun'altra sostanza esistente per cui è una valida barriera contro tali depositi e contro l'ossidazione che essi possono causare.
DURATA DEL TRATTAMENTO
La durata minima di un trattamento nei circuiti lubrificati è di 80-100.000 Km.
segue....
|
|
|
|
|
DODO |
W questo FORUM!!! |
|
Gennaio 30, 2004, 13:26:16 pm |
Utente standard, Monocilindrico, 33 posts |
|
segue... CAMBI OLIO La formulazione attecchisce sui metalli e non è più accidentalmente rimovibile. La parte eccedente rimane sospesa nell'olio e ne migliora caratteristiche e durata, oltre a fungere da immediato rincalzo ove la pellicola fosse asportata o abrasa. Per garantirsi questa possibilità dopo i successivi cambi olio, è consigliabile aggiungerne una percentuale variabile, secondo i carichi operativi, dallo 0,50 all'1% dopo ogni cambio di olio. APPLICAZIONE Agitare il flacone prima dell'uso. In presenza di temperatura ambientale rigida è consigliato di scaldare il flacone, immergendolo in acqua calda per qualche minuto. MOTORE. - Dopo aver sostituito olio e filtro, portare l'olio a temperatura operativa. - Spento il motore, aggiungere un quantitativo di formulazione pari al 3% della quantità di olio. Es.: per 5 lt. di olio aggiungere 150 ml. In presenza di eccessive temperature di esercizio o eccessivo consumo di olio, è possibile aggiungere fino al 5% della formulazione - Per un'ottimale ed immediato trattamento è necessario che il motore rimanga acceso per 30 min., possibilmente marciando. (CAMBI - DIFFERENZIALI - PIEDI NAUTICI ) "CD" Pur essendo la formulazione "CL" validissima e consona per tutti i circuiti lubrificati, il ns. Centro Ricerche, sempre teso a raggiungere nuovi traguardi, ha circoscritto le problematiche più gravose degli ingranaggi medio - piccoli ove non sono presenti filtri - olio, creando una formulazione che migliora ancor più prestazioni e durata. "CD" è una formulazione innovativa espressamente studiata per migliorare permanentemente la lubrificazione negli organi maggiormente sottoposti ad attriti, soprattutto ove la normale lubrificazione è insufficiente a smaltire adeguatamente il calore, compromettendo gravemente la composizione chimico - fisica del lubrificante e fungendo, quindi, da notevole freno dinamico alla potenza del motore. METODO DI AZIONE Il principio su cui si basa il trattamento "CD" è il medesimo della formulazione "CL" (vedi scheda illustrativa). La differenza consiste nella creazione di una pellicola avente uno spessore superiore rispetto a "CL", (le tolleranze degli ingranaggi per destinazione e l'assenza del filtro - olio lo consentono) in grado di sopportare meglio e più a lungo gli stress operativi. DURATA DEL TRATTAMENTO La durata del trattamento supera ampiamente gli 80-100.000 Km., o corrispettive ore lavoro. Poiché i benefici apportati dalla formulazione sono evidenti, non sarà difficile individuare il momento di rieffettuare il trattamento. APPLICAZIONE CAMBIO ( è consigliato usare la formulazione "CD", vedi scheda) - TRAZIONE ANTERIORE - Si effettua contemporaneamente anche il trattamento del differenziale. - Sostituire l'olio, non riempire completamente il serbatoio - Aggiungere, possibilmente usando una "siringa di plastica", un quantitativo di formulazione pari al 4% della quantità totale di olio. Completare il riempimento. - Qualora si usi la formulazione "CD" , è consigliabile miscelarla bene direttamente all'esatta quantità di olio (meno il quantitativo di "CD") prima del riempimento. - N.B. Non trattare cambi automatici, senza aver interpellato il ns. servizio tecnico - In presenza di "sincronizzatori usurati" (marce che grattano) evitare il trattamento. - In presenza di marce particolarmente ostiche, anche da fermi, inserirle e disinserirle per qualche minuto, affinchè il PTFE diventi immediatamente operativo. - TRAZIONE POSTERIORE (è consigliato usare la formulazione "CD" - Sostituire gli oli di cambio e differenziale - Aggiungere all'esatta quantità di olio il 2% e miscelare bene prima del riempimento. - Nel differenziale, aggiungere dal 5% al 10% DIFFERENZIALI AUTOBLOCCANTI E' possibile trattare anche i "differenziali autobloccanti" usando la seguente precauzione: - Dopo il trattamento: - marciare per circa 30 minuti evitando di affrontare curve a velocità elevata oppure posizionare la vettura su cavalletti ed inserire la trasmissione per 30 minuti. Il kit e comprende: CL 280ml CD 140ml TS 100ml Per chiunque volesse sapere il prezzo mandatemi una email. Ciao
|
|
|
|
|
Homer |
|
|
Gennaio 30, 2004, 14:50:09 pm |
Staff, V12, 89896 posts |
|
|
|
Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
|
|
|
Emi |
...e quattro! |
|
Gennaio 30, 2004, 14:51:15 pm |
Utente standard, V12, 58202 posts |
|
|
|
"Casey è il pilota con il più grande talento che io abbia mai incontrato" JLorenzo, Stoner a Rossi “La tua ambizione è superiore al tuo talento”… mancherai Casey, per me sei a livello del mito Kevin
|
|
|
DODO |
W questo FORUM!!! |
|
Gennaio 30, 2004, 14:59:19 pm |
Utente standard, Monocilindrico, 33 posts |
|
Mi discpiace ma non ne ho....
|
|
|
|
|
Pagine: 1 2 [3] 4 5 ... 7
|
|
|
|